No a Mombasa e Nairobi, “ammesse” solo per il transito aeroportuale. Assolutamente no alla visita delle regioni aride del Centro e Nord del Paese e per finire sempre no ai luoghi di culto, agli edifici pubblici, ai posti affollati. Sono queste le misure suggerite dalla Farnesina per i visitatori che intendono recarsi in Kenya. “Si segnala il progressivo aumento del rischio dovuto al crescente attivismo di Al Shabaab”, riporta il sito del Ministero degli Esteri. Si consiglia pertanto di limitare al massimo la presenza nelle zone al confine con la Somalia, tra cui quelle di Lamu e di Mandera, senza peraltro poter escludere atti ostili anche negli altri centri urbani lungo il litorale keniota. Attenzione, infine, alla criminalità comune, le cui azioni sono indirizzate sia ai keniani, sia ai turisti.