Sulle pagine del Corriere della Sera online, il direttore generale di Federalberghi Alessandro Nucara torna a parlare della decisione dell’associazione di ricorrere all’Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) contro le OLTA (On Line Travel Agencies), adottata all’unanimità dal Consiglio Direttivo della Federalberghi riunito a Milano nel corso dell’ultima BIT. L’obiettivo è ottenere l’annullamento delle clausole vessatorie che i grandi portali di prenotazione, Expedia e Booking.com in testa, impongono agli alberghi, distorcendo le regole del libero mercato e assoggettando le imprese ad un regime di commissioni sempre più gravoso (fino al 30%!). Tali clausole, inoltre, determinano barriere alla concorrenza che impediscono l’ingresso nel mercato di nuovi operatori dell’intermediazione, a tutto svantaggio dei consumatori finali. La grande accusata è la clausola di “parity” rate, che vieta agli alberghi di pubblicizzare prezzi inferiori a quelli esposti sui portali di prenotazione, privando così i turisti della possibilità di ottenere condizioni più favorevoli rivolgendosi direttamente all’albergo, oppure ad altri intermediari che sarebbero disposti ad applicare commissioni più basse.
Nell’attesa del procedimento, intanto una discussione sulla “parity rate” si è aperta sul blog di marketing turistico, molto seguito in rete, www.bookingblog.com