Secondo Federalberghi il primo trimestre 2016 è il migliore degli ultimi anni. Come non accadeva da almeno un triennio, l’Osservatorio dell’organizzazione di categoria da gennaio a marzo ha rilevato infatti un aumento di presenze alberghiere del 5,3% sul 2015, di cui il 6,3% di italiani e il 4,3% di stranieri.
Il 2016 sembra perciò promettere bene, e per il turismo italiano si prefigura un anno positivo. “Sono dati significativi che confermano l’importanza per il governo di investire in un settore che sta dando molto alla crescita del paese e alla creazione di posti di lavoro”, sottolinea Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali e del Turisimo. Come riferisce Adnkronos la vera ‘buona notizia’ secondo Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi-Confcommercio, arriva soprattuto dalla ripresa reale delle assunzioni dei lavoratori del comparto, “che da gennaio a marzo registrano un +1,9% rispetto al 2015, invertendo la tendenza negativa durata oltre un quinquennio. In particolare – sottolinea Bocca – i lavoratori a tempo indeterminato sono aumentati nel trimestre del 3%, mentre quelli a tempo determinato rimangono stabili”.
Percentuali ancora più rilevanti, considerato che arrivano in un momento in cui a incidere è anche l’effetto terrorismo. Il modo di viaggiare è cambiato, “la gente aspetta e prenota un viaggio last minute – osserva Bocca – Non ci sono cancellazioni ma un forte rallentamento delle prenotazioni”. Il bilancio anche “alla fine di aprile è stato positivo, maggio sulla carta è sotto l’anno scorso, ma sono ottimista – conclude il presidente di Federalberghi – le prenotazioni stanno arrivando”.
