A Pasqua saranno quasi 10 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio, +2,3% rispetto al 2016, e Federalberghi.it">Federalberghi esprime un moderato ottimismo. Dall’indagine effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions risulta che quest’anno saranno recisamente 9,9 milioni i vacanzieri italiani pasquali, di cui la stragrande maggioranza (93% vs 91% del 2016), resterà in Italia, mentre il restante 7% andrà all’estero. In parallelo cresce anche il giro di affari complessivo, pari a circa 3,34 miliardi di euro, +3,6% rispetto al 2016.
“In generale possiamo guardare ai dati sulla Pasqua come alla conferma di un trend positivo che rafforza il senso di una ripresa in atto – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca –. Con questi presupposti, il segnale positivo che ci viene dal mercato consente di analizzare la situazione con moderato ottimismo – aggunge Bocca –. Restiamo però dell’idea che sia necessaria molta prudenza: qualsiasi risultato va infatti consolidato con misure strutturali, capaci di mettere al sicuro il settore turistico”.
Le mete preferite dagli italiani che rimarranno nel Belpaese saranno le località d’arte (29,1%), il mare (28,8%), la montagna (21,4%) e i laghi (4,5%). Per chi andrà all’estero, le grandi capitali europee assorbiranno il 69,5% della domanda, seguite delle località marine e crociere (13,8%).
La permanenza media per la Pasqua 2017 si attesterà sulle 3,4 notti (vs 3,5 notti del 2016), con una spesa media comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), pari a 337 euro (vs 332 euro del 2016).
In dettaglio, 310 euro di spesa media per chi resterà in Italia e 679 euro per chi sceglierà destinazioni estere
La struttura ricettiva preferita? Per il 32,5% la casa di parenti e amici, seguita da albergo (26,7%), casa di proprietà (14,6%), B&B (10,4%), agriturismo (4,4%), residence (3,4%) e appartamento in affitto (3%).