Per l’inverno 2016 in Italia è boom del turismo sulla neve. Secondo l’indagine consuntivo-previsionale commissionata da Federalberghi all’Istituto Acs Marketing Solution, da gennaio a marzo l’incremento è di quasi il 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: oltre 9,7 milioni di italiani partiti per le località sciistiche dell’Italia e dell’estero, 1 milione in più del 2015, per quasi 5 milioni di sciatori e un giro d’affari complessivo stimato in 6,64 miliardi di euro (+11,6% rispetto allo scorso anno): 3,31 miliardi (+19,6%) per il turismo delle settimane bianche e quasi 3,4 miliardi di euro (+5,1%) per quello generato dai week end sulla neve.
I risultati dell’indagine dimostrano come “il sistema turistico montano del Bel Paese disponga ormai di una tale organizzazione e impiantistica capace di ovviare anche a stagioni, come questa del 2016, caratterizzata da un innevamento naturale altalenante”, commenta Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi. E sono 4,72 milioni gli italiani che hanno scelto la settimana bianca, +14% rispetto ai 4,14 milioni del 2015, di cui il 33,8% ha optato per un soggiorno in albergo, rispetto al 35,1% del 2015, il 23,8% presso parenti o amici, l’11,3% in casa di proprietà, il 10,2% in appartamento in affitto, il 9,9% nei rifugi alpini e il 3,4% in residence.
Le Regioni più gettonate? Il Trentino-Alto Adige, con il 25% della domanda (rispetto al 24% del 2015), seguito da Piemonte (12,6% contro 11,5% del 2015), Valle d’Aosta (11,9 vs 7,6%), Lombardia (7,2% vs 6,4%).