Federalberghi: Roma, Natale così così. A marzo la ripresa

Roma - Vaticano - Giubileo 2015
Roma

Un Natale non proprio affollatissimo: queste le previsioni per arrivi e presenze turistiche a Roma dopo il freno alle prenotazioni alberghiere causato dalla paura innescata dalle stragi di Parigi. “Il calo previsto per Natale è in linea con i dati relativi all’8 dicembre e si attesta sul 5%. Mentre Napoli e Firenze – ha affermato Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma – hanno registrato il pieno di turisti lo scorso 8 dicembre, Roma ha sofferto un brusco calo del flusso contro il +4% di novembre. Segno che le persone sono spaventate dalla possibilità di un attentato in relazione a un grande evento come il Giubileo. La strage di Parigi è stato un mini 11 settembre, devastante a livello emotivo” ha aggiunto. Quanto al Giubileo non solo non ha riempito gli alberghi, ma, “combinato col terrorismo ha lavorato in senso contrario. Se non ci fosse stato ci sarebbe stato più turismo” ha spiegato Roscioli all’Agi. “Ci aspettavamo tra i 100 e i 120mila pellegrini in piazza San Pietro”. E ancora: quello indetto da Papa Francesco “è un Giubileo straordinario, le agenzie non hanno potuto muoversi in tempo e organizzare pacchetti turistici”. Ma Roscioli è ottimista: “registriamo una buona richiesta per i prossimi mesi. La situazione dovrebbe normalizzarsi già verso febbraio, marzo”.