Il 21 maggio entra in vigore il Decreto Legislativo n° 70 del 17 aprile 2014, che tutelerà maggiormente i diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario. Il Decreto prevede un sistema sanzionatorio nei confronti delle imprese di trasporto ferroviario che non rispettino i diritti dei passeggeri: dalla copertura assicurativa minima per i bagagli alla possibilità di fare il biglietto direttamente sul treno in caso di mancanza di apposite strutture e biglietterie adibite alla vendita. Le aziende ferroviarie saranno sanzionate anche per la carenza di informazioni sulle modalità di indennizzo e risarcimento in caso di ritardi, coincidenze perse e soppressioni. Le sanzioni potranno riguardare sia l’offerta nazionale sia quella regionale.
“Questa nuova situazione normativa costituisce un passo avanti in direzione di una maggiore tutela dei diritti dei passeggeri, specialmente di quelli che devono far fronte a continui disagi e disservizi “ scrivono Federconsumatori e Adusbef. “Ci riferiamo soprattutto ai pendolari e ai passeggeri che si imbarcano per le “lunghe traversate” verso il Sud, troppo spesso considerati viaggiatori di “serie B” rispetto a quelli che viaggiano sui comodi treni ad alta velocità”. “L’organismo che dovrà controllare sulla corretta applicazione di tali norme ed erogare le sanzioni sarà l’Autorità di regolazione dei trasporti che ci auguriamo si attivi celermente: dalla sua costituzione (l’insediamento è avvenuto a settembre 2013) attendiamo ancora la convocazione per un incontro sulla grave situazione del trasporto ferroviario nel nostro Paese. Anche alla luce di tali ritardi – concludono Federconsumatori e Adusbef – vigileremo attentamente sull’applicazione e sull’efficacia del sistema sanzionatorio. Le aziende del trasporto ferroviario non potranno più eludere il rispetto dei diritti dei passeggeri e la necessità di mettere a disposizione dei cittadini un servizio realmente degno di questo nome”.