Secondo Findomestic gli italiani non rinunciano a viaggiare. Da quanto emerge dai dati dell’ultimo Osservatorio realizzato dall’istituto specializzato nel credito al consumo, più di tre italiani su dieci si sono messi in viaggio durante le vacanze natalizie 2015, ovvero il 35,2% della popolazione attiva (18-64 anni). La maggior parte di loro (63,9%) ha preferito un soggiorno breve, mentre il 22,9% ha trascorso qualche giorno in più (da 6 a 10 giorni). L’82% ha scelto di rimanere in Italia: il 17,5% ha visitato le città d’arte, il 29% la montagna e il 16,6% il mare o il lago. Il 40,4% di chi non è partito lo ha fatto per motivi economici.
In oltre tre casi su dieci (32,1%), poi, il ‘fattore terrorismo‘ ha influito nella scelta della destinazione e del mezzo di trasporto: l’aereo è considerato il mezzo più pericoloso. Per questo 2016, riguardo alla scelta della meta del prossimo viaggio, l’Osservatorio di Findmestic rivela che gli italiani si considerano ‘fatalisti’ nel 28,4% dei casi, e il 26,9% ritiene comunque l’Italia la meta più sicura da scegliere. Più distanziate, con una percentuale intorno all’8-9%, a quanto riporta Askanews sono valutate sicure anche le città australiane e dell’Europa in generale.