Firenze è un “feudo” di Airbnb, con il 20% delle case in affitto sulla piattaforma. Sono infatti circa 8.000 gli alloggi affittati con Airbnb nel capoluogo toscano, di cui circa 5.000 nel centro storico. Secondo il Sunia, il sindacato degli inquilini, in base alla popolazione Firenze è la città in Italia che ha la percentuale più alta di affittuari su Airbnb. I proprietari che affittano su Airbnb a Firenze risultano infatti essere 3.990, con 1.120 proprietari che possiedono più di tre appartamenti.
Una presenza in continua espansione, quindi, che allarma gli albergatori e “droga” il mercato degli affitti destinato a residenti e famiglie, come denuncia il Sunia.
“Le case in affitto per chi a Firenze ci vive sono sempre meno, finiscono sempre più su Airbnb o comunque in circuiti destinati ai turisti – spiega Laura Grandi, segretaria del Sunia di Firenze -. Il risultato è che è sempre più difficile per le famiglie affittare un appartamento, come dimostrano i circa 1.000 fiorentini che ogni anno abbandonano il centro storico per andare in periferia o in comuni limitrofi”.
Il Sunia denuncia inoltre come il centro cittadino di Firenze sia divenuto “una Disneyland del Rinascimento” in cui chiudono le botteghe storiche, e università e cinema sono stati sostituiti da hotel e ristoranti. “Tutto o quasi sostituito con il cibo – continua il Sunia – per venire incontro all’esigenza del turismo vorace”.
Nel frattempo, riporta FirenzeToday, giunge a termine l’accordo tra Comune di Firenze e Airbnb per il pagamento della tassa di soggiorno. In questo modo Firenze conta di incassare circa 5-6 milioni di euro all’anno.