The Student Hotel di Firenze riceve finanziamenti da Mps capital services, Unicredit e Crédit Agricole Cariparma per 41,1 milioni di euro. Con questa operazione, che prevede una quota di partecipazione paritetica del 40% da parte di Mps Capital Services e Unicredit, e per il restante 20% da parte di Crédit Agricole Cariparma, i tre istituti di credito confermano il ruolo primario nel panorama nazionale della finanza strutturata. Sbarca quindi a Firenze il primo Student Hotel italiano, l’innovativo modello di struttura ricettiva a metà strada fra l’ostello e la residenza per studenti, la cui apertura è prevista a settembre 2017.
Acquistato a ottobre 2015 dal gruppo olandese Tsh Netherlands, The Student Hotel sorge all’interno dell’ex Palazzo del Sonno, l’edificio ottocentesco di via Strozzi (davanti alla Fortezza da Basso). The Student Hotel, ristrutturato con un design innovativo, occuperà 20 mila metri quadrati di superficie per 394 camere. Nelle aree comuni sono previste sale meeting, spazi lounge, come una zona riservata agli incubatori di startup, biblioteca, game room, auditorium, palestra, piscina, ristorante e cucine in comune. Il cortile poi si trasformerà in una piazza con caffetteria e ristorante, aperti anche a chi non soggiorna nella struttura. E per gli ospiti è previsto l’uso gratuito di una bicicletta di design per muoversi in città.
The Student Hotel rappresenta un modello esclusivo di ospitalità ibrida rivolto a studenti, giovani professionisti, imprenditori e turisti. Il Gruppo Tsh Netherlands, dopo essersi sviluppato in Olanda e in molti Paesi europei, ora punta all’Italia e farà seconda tappa a Bologna nel 2018. La percentuale di occupazione di tutti gli Student Hotel di Tsh non è mai inferiore al 95% per le residenze studentesche e intorno all’80% per le strutture alberghiera. Per Firenze si stimano gli stessi livelli di occupazione, data la sua consolidata vocazione turistica e universitaria, e Tsh ha scommesso su Firenze proprio per la sua capacità di attrarre 4,2 milioni di visitatori l’anno e circa 70 mila studenti.
