“É con immensa gioia che annuncio l’arrivo dei nostri autobus in Sicilia. Da anni lavoriamo per garantire a tutti la possibilità di viaggiare, rendendo l’autobus una confortevole e valida alternativa all’auto, al treno e all’aereo. Con il nostro ingresso nell’isola ci auspichiamo di rispondere al meglio alla voglia di scoprire il mondo dei siciliani e al contempo di contribuire, grazie al nostro network di oltre 300 mila collegamenti, alla promozione di questo magnifico territorio” ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.
Una rete capillare di collegamenti tra la Sicilia e le principali città d’Italia
Da oggi le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Siracusa saranno collegate via FlixBus coi centri italiani di maggiore interesse economico e culturale, e, con un solo cambio, con alcune delle più importanti e affascinanti città d’Europa.
A beneficiare dell’arrivo dell’operatore nella regione saranno anche i piccoli e medi centri, come Cefalù, Canicattì, Comiso, Lentini, Milazzo, Modica, Patti, Santo Stefano di Camastra, Termini Imerese e Taormina, che trarranno vantaggio da collegamenti diretti con Calabria, Campania e Abruzzo.
Per quanto riguarda i capoluoghi, Catania sarà collegata con oltre 20 città nazionali come Roma (raggiungibile sino a due volte al giorno) Firenze, Siena, Pisa, Perugia e Genova; Agrigento avrà connessioni dirette con Roma, Siena, Pisa, Perugia e Genova; Enna oltre collegamenti diretti verso il centro Italia (come ad esempio, Roma, Perugia, Siena, Firenze, Empoli e Pisa) sarà connessa anche verso il nord ovest, con connessioni dirette per La Spezia e Genova; e infine Palermo con collegamenti verso Cosenza, Napoli, Pescara, Ancona, Urbino, Genova, ma anche verso Milano, Torino e Venezia.
Tutti i biglietti per viaggiare da e verso la Sicilia sono già acquistabili sul sito www.flixbus.it, tramite App e nelle agenzie del territorio affiliate, con corse a partire dal 3 dicembre.
«Per noi di FlixBus il viaggio rappresenta un importante strumento di arricchimento culturale. Per questo, fin dal nostro arrivo in Italia abbiamo dialogato con gli enti territoriali, le università e le comunità locali per individuare le migliori soluzioni alle esigenze del territorio, nonché promuovere iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, grazie al nostro network sempre più capillare e ai milioni di passeggeri che scelgono di viaggiare con noi» ha concluso Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.