FlixBus chiude il 2016 e taglia il traguardo dei 2,5 milioni di passeggeri trasportati in Italia, dove è presente con 120 destinazioni. In Europa, la rete di autobus verdi low cost raggiunge 1.000 città in 20 Paesi, con previsione di chiudere l’anno con 30 milioni di persone trasportate, +50% rispetto al 2015. E per venerdì 23 dicembre è previsto il record di volume di traffico: a bordo degli autobus in viaggio per il continente sono attese oltre 1,5 milioni di persone che faranno rientro a casa.
Ma i fondatori dell’azienda annunciano anche un altro record. Si tratta di un nuovo round di investimento a cui partecipa per la prima volta la società attiva nella tecnologia Silver Lake. “Nel 2017 investiremo ancora di più nello sviluppo data-driven di qualità, rete e servizi, di cui beneficeranno, oltre ai passeggeri, anche le aziende partner – commenta André Schwämmlein, fondatore e AD FlixBus -. Il nostro obiettivo è offrire a chi viaggia la tratta desiderata nei tempi e al prezzo più congeniali: attraverso un’analisi data-driven dei flussi di traffico saremo in grado di adattare ancora più efficacemente la nostra offerta alle esigenze della clientela, e concentrarci sulle aree in cui c’è una domanda maggiore”.
Tra i programmi di FlixBus per il 2017 rientrano infatti l’implementazione di nuovi canali di informazione real-time tra l’azienda e i passeggeri, il potenziamento della connessione Wi-Fi e il lancio di un nuovo progetto di formazione continua per gli autisti.
Grazie alla nuova funzionalità Where is my bus, basata sulla geolocalizzazione, i passeggeri potranno conoscere la posizione del proprio autobus in tempo reale, mentre per quanto riguarda la connessione Wi-Fi, già disponibile gratuitamente a bordo, FlixBus aggiornerà la rete agli standard LTE in tutta Europa.
Altra innovazione prevista per il 2017 è il lancio di FlixUniversity, la piattaforma di e-learning per i circa 5.000 autisti che attualmente lavorano per la start-up e per le imprese partner locali.