Il piano di espansione di Fnm nei prossimi mesi si concentrerà su Piemonte, Emilia – Romagna, Liguria e Veneto. L’obiettivo di Ferrovie Nord Milano sembra essere quello di diventare la principale finanziaria dei trasporti nel Nord d’Italia. “Non si tratta di una colonizzazione di altri territori, casomai di un invito alla collaborazione e alla sinergia fra le migliori realtà del Nord”, commenta Andrea Gibelli, presidente Fnm. In ogni caso il gruppo controllato da Regione Lombardia e Trenitalia ha iniziato ad attuare il piano industriale 2016-2020 presentato a ottobre 2016. E il primo passo della strategia di crescita riguarda l’offerta presentata al Comune di Verona qualche giorno fa per rilevare il 50% di Atv, la partecipata del trasporto locale.
A giustificare l’operazione veronese è anche la gestione di Fnm delle linee extraurbane di Brescia, con cui è ipotizzabile una fusione, trattandosi peraltro di città limitrofe.
Le prossime azioni saranno però da valutare, e appena ci sarà un’offerta nel settore Fnm parteciperà al bando delle altre regioni del Nord, come appunto Piemonte, Emilia – Romagna e Liguria. Nel frattempo Fnm ha già avviato l’espansione negli interporti liguri e nel servizio di car sharing in Lombardia, mentre guarda all’ingresso, con quota di minoranza, nella Sea, gestore degli aeroporti di Linate e Malpensa
Da considerare inoltre, riferisce il Sole 24 Ore, che sul fronte del trasporto pubblico è in corso una trattativa a Milano per aggregare Fnm con la partecipata pubblica del trasporto cittadino Atm. Al tavolo della trattativa, oltre ai vertici del Comune di Milano, sono seduti anche i vertici di Ferrovie dello Stato.