Il 2016 è stato anno dei cammini, il 2017 è quello quello dei borghi e il 2018 sarà l’anno del cibo italiano.
Lo ha dichiarato il il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, sottolineando che “l’anno del Cibo sarà un modo per valorizzare e mettere a sistema le tante e straordinarie eccellenze italiane e fare un grande investimento per l’immagine del nostro Paese nel mondo”.
Insomma, molto più di una grande festa della tavola e delle papille. L’Italia – ha detto ancora Franceschini – deve promuoversi all’estero in maniera integrata e intelligente: valorizzare e promuovere l’intreccio tra cibo arte e paesaggio è sicuramente uno strumento molto utile per questo obiettivo”.