Al posto di Venezia, Trieste. Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini lancia l’idea durante gli Stati generali del turismo sostenibile, in corso al Museo Ferroviario di Pietrarsa. «Il turismo delle grandi navi a Venezia ci andrà comunque, ma mi chiedo se non abbia più senso utilizzare come hub il Porto Vecchio di Trieste, che è molto bello, poco affollato e già collegato con le ferrovie». Immediata la risposta di Debora Serracchiani, governatrice del Friuli Venezia Giulia, che definisce l’ipotesi “molto ragionevole”, grazie ai grandi spazi disponibili a Trieste. Commentando una foto che ritrae una nave da crociera nella Laguna, Franceschini si è chiesto “se è questo il turismo di cui abbiamo bisogno”, sottolineando che si tratta di uno dei tanti esempi di “scelta strategica” che bisogna fare.
Franceschini è stato a Trieste proprio un mese fa, occasione nella quale tra l’altro ha visitato proprio il PortoVecchio. Tra i favorevoli, anche il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, che evidenzia come la proposta del ministro contenga finalmente “una visione complessiva”. Di tutt’altro parere sono il governatore del Veneto Luca Zaia, per il quale la proposta di Franceschini mette innanzitutto in pericolo migliaia di posti di lavoro, e la capogruppo del Pd Alessandra Moretti. “Mi sembra evidente – ha detto l’ex candidata alla presidenza del Veneto – che nessuno voglia più far transitare le grandi navi nel bacino di San Marco. Ma da qui a caldeggiare una soluzione che cancella tutto il comparto, ce ne passa”.