Franceschini dà il via alla Digital Library italiana

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Con il progetto della Digital Library, il ministro Franceschini punta all’archiviazione digitale dell’immenso patrimonio di immagini presente negli archivi di stato, biblioteche e soprintendenze

Dario Franceschini dà il via alla Digital Library Italiana. Il provvedimento firmato dal ministro dei beni e delle attività culturali finanzia con 2 milioni di euro la nascita della Digital Library Italiana, l’archiviazione digitale dell’immenso patrimonio di immagini conservato nei 101 Archivi di Stato, le 46 biblioteche statali e gli archivi fotografici delle soprintendenze italiane.

“Un bene ineguagliabile di enorme valore culturale che nell’era della rete ha anche un valore economico considerevole – ha sottolineato Franceschini nel corso della conferenza Cultura e turismo per la crescita del Paese, che si è svolta presso l’Accademia dei Lincei di Roma -. Solo per quanto riguarda le fotografie, ce ne sono circa 10 milioni tra Istituto Luce e Centro Sperimentale senza calcolare quelle delle Soprintendenze”.

La Digital Library metterà qundi a sistema tutta la storia censita e fotografata del territorio nazionale, monumento per monumento, “un patrimonio sconfinato”, aggiunge Franceschini.
 L’Istituto Centrale per il catalogo e la Documentazione del MiBACT, in forza del decreto ministeriale del 17 gennaio 2017, e grazie alle risorse individuate con il nuovo provvedimento, verrà perciò dotato del servizio Digital Library, che coordinerà i programmi di digitalizzazione del patrimonio culturale, elaborerà il piano nazionale di digitalizzazione e ne curerà l’attuazione, anche in collaborazione con altri enti pubblici o privati.