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Francia alleata dell’Italia a Expo 2015ERT

Il ministro all'agricoltura Stéphane le Foll e il suo omologo Maurizio Martina scoprono la prima vela di legno del padiglione francese all'Expo 2015

Posa della prima pietra, o, per meglio dire, della prima vela di legno oggi pomeriggio per il Padiglione francese all’Expo Milano 2015. Alla cerimonia, officiata dal Commissario generale per il padiglione francese all’Expo Alain Berger, ha partecipato il ministro all’agricoltura, all’agroalimentare e alle foreste del governo francese Stéphane le Foll, che ha scoperto la vela su cui verrà costruito il padiglione da 3 mila 600 metri quadrati interamente di legno, il suo omologo italiano  Maurizio Martina, entrambi occupati nell’incontro dei ministri europei dell’agricoltura nel capoluogo lombardo, il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, il commissario unico all’Expo Giuseppe Sala, il presidente di Expo Spa Diana Bracco e Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca del Comune di Milano.

“Un padiglione ambizioso, in un’ottima posizione proprio davanti al padiglione Italia che ci permetterà di far conoscere ai visitatori dell’Expo le eccellenze agricole e gastronomiche delle nostre regioni” ha detto Le Foll, a cui il governatore Maroni ha aggiunto: “la Francia è il nostro secondo partner commerciale per la regione Lombardia dopo la Germania, con scambi per 23 miliardi di euro. Con la Francia abbiamo condiviso un documento contro la contraffazione alimentare, che colpisce in particolare proprio i prodotti italiani e quelli francesi. Perché tra gli obiettivi dell’Expo oltre a quello di far mangiare tutti  – ha sottolineato Maroni – c’è anche quello di far mangiare meglio tutti”. Questo sarà uno dei temi principali dell’incontro tra i ministri dell’agricoltura che si terrà da domani a Milano, “e della prossima conferenza sulla nutrizione di Roma nonché dell’incontro di New York di fine 2015 che idealmente aprono e chiudono l’Expo milanese” ha detto Martina.

Tra gli sponsor del padiglione francese molte regioni alcuni marchi del turismo, tra cui  Sncf e Atout France, l’ente per lo Sviluppo del Turismo Francese rappresentato alla cerimonia dal suo direttore Italia Christian Kergal, da noi di WBM interpellato sulle opportunità turistiche dell’evento: “durante i sei mesi dell’esposizione si presenteranno le varie regioni francesi, che potranno proporre le loro eccellenze anche turistiche – spiega il direttore -. Ma abbiamo anche uno spazio in città, al palazzo delle Stelline, Citéxpo, dove potremmo organizzare incontri con la stampa e con gli operatori btob del turismo”.

Il padiglione francese, con 2 mila meri quadrati di superficie utile, è costruito don legno del Jura e proporrà un Caffé contemporaneo, una boutique,, una panetteria, uno spazio del Savoir-faire, animazioni, seminari, eventi, etc,e  spazi Vip per le aziende. Sono almeno mille i visitatori attesi ogni giorno, 5 mia delegazioni ufficiali previste durante i 184 giorni dell’esposizione,  ben 7 i ministeri coinvolti nella realizzazione, per 20 milioni di euro investiti. Per saperne di più sul padiglione  cliccate qui.