La succursale francese di Uber è stata condannata a pagare una maxi multa di 800mila euro, di cui la metà sospesa, per aver messo in servizio e promosso l’applicazione ‘UberPop’, il cui utilizzo è stato “congelato” lo scorso luglio. Come riporta Askanews, per l’accusa l’azienda, che tramite i suoi legali ha già annunciato che ricorrerà in appello, avrebbe fornito un servizio commerciale illegale e avrebbe commesso altri reati legati alla conservazione dei dati personali. Due dirigenti del servizio di prenotazione di auto con conducente, all’epoca dei fatti contestati direttore per l’Europa occidentale e direttore per la Francia, sono stati condannati al pagamento rispettivamente di 30.000 e 20.000 euro.