Le Ferrovie dello Stato sono in prima linea nel grande business dello sviluppo della rete ferroviaria in Iran. L’infrastruttura ferroviaria del Paese attualmente si estende per circa 10.000 km e prevede un ampliamento del network fino a 25.000 km nel 2025, di cui 7.500 km di linee già in costruzione.
Nell’ambito della visita in Italia del presidente iraniano Rouhani, un memorandum of undesrtanding è stato sottoscritto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano Graziano Delrio e dal suo omologo iraniano Abbas Akhoundi. Come sottolinea una nota di Ferrovie dello Stato, l’accordo crea le condizioni affinché il sistema ferroviario del nostro Paese svolga il “ruolo di principale partner per lo sviluppo della rete ferroviaria iraniana”.
Attivo sul territorio sin dal 2001, il Gruppo FS ha riavviato recentemente i contatti con le Ferrovie Iraniane (RAI) ed è impegnato in Iran, oltre che con la holding, attraverso Italferr (società di ingegneria) e Italcertifer (certificazione). Come specifica la nota FS, La prima è stata selezionata per prestare assistenza tecnica per il progetto della linea alta velocità Tehran-Qom-Isfahan (cica 400 km) e sta inoltre seguendo l’elettrificazione della linea Tehran-Mashhad (circa 900 km). Italcertifer, invece, sta lavorando alla progettazione preliminare del Test Centre delle Ferrovie Iraniane (Infrastruttura e Materiale Rotabile) e ha partecipato alla gara relativa alla metro di Mashhad, risultando il “preferred bidder”, in attesa della firma del contratto.