Nessun aumento per i costi della Torino–Lione, la dibattuta linea ad alta velocità, rispetto a quanto già preventivato. Lo affermano in una nota FS Italiane, ribadendo che i costi complessivi del progetto sono stimati in 9,940 mld di euro comprensivi di 1,611 mld (studi, indagini geognostiche e gallerie esplorative) e di 8,329 miliardi per la realizzazione dell’opera. Di questi 8,329 miliardi, 4,8 sono a carico del nostro Paese, e sono già finanziati per 2,9 mld con la Legge di Stabilità 2013. I rimanenti 1,9 mld, pari al 40% dell’impegno italiano, saranno finanziati con fondi europei.
Tenuto conto che i lavori saranno affidati secondo la normativa francese che prevede l’adeguamento dei prezzi, Italia e Francia dovranno definire assieme il tasso di rivalutazione monetaria prima della presentazione congiunta della richiesta di finanziamento all’UE, prevista entro febbraio 2015. L’analisi costi benefici è stata già redatta al tempo in cui si doveva decidere se realizzare o meno l’opera che, oggi, è considerata investimento strategico europeo inserito nel core corridor “Mediterraneo”.