Le Ferrovie dello Stato vogliono rilevare l’Atac, la rete del trasporto locale della Capitale. E pare che le trattive siano già avanzate, come riferisce Il Tempo: il Comune dovrebbe mettere a bando la gestione di bus e metro della Capitale, e le FS sono pronte a farsi avanti. Tanto che durante un’audizione alla commissione Trasporti alla Camera l’ad di FS Renato Mazzoncini avverte: “o ci muoviamo noi o arriveranno le aziende straniere”. E secondo l’ad “l’unica grande azienda italiana in grado di intervenire è FS, l’unico soggetto che può proporre un’integrazione anche dal punto di vista tariffario”.
Il progetto di FS è quello di trasformarsi in un grande operatore di mobilità. “Le FS sono già lo scheletro della mobilità del Paese – spiega l’ad – Dobbiamo diventare un integratore di mobilità. È un passaggio culturale che va fatto: ora i nostri ferrovieri pensano i treni ma è al viaggiatore che dobbiamo pensare”. Mazzoncini però tiene a precisare: “Se la domanda che mi fate è se mi interessa l’Atac la mia risposta è no, mentre se mi chiedete se siamo interessati al trasporto pubblico di Roma, la mia risposta è sì. E se poi mi chiedete se c’è un’interlocuzione in corso con il Comune vi risponderei sì. D’altronde sarebbero degli sprovveduti se non lo facessero, perché l’ATAC con 1,7 miliardi di debiti è tecnicamente fallita”.