Si chiamerà Toscana Aeroporti la nuova società aeroportuale risultante dalla fusione in corso fra Sat e Adf, le società di gestione degli scali di Firenze e Pisa. Lo ha anticipato a una rete locale Marco Carrai, presidente di Adf, specificando che la nuova società sarà costituita a fine marzo 2015. Carrai ha anche rassicurato sulle condizioni di sicurezza della nuova pista prevista dal Masterplan dello scalo fiorentino: “Ho aspettato che l’Enav, il soggetto nazionale titolato a definire punti di atterraggio e salita ci dicesse ufficialmente quali sono. Una volta che le ho avute, posso dire che gli aerei non passeranno sopra la cupola del Duomo. La pista di Firenze è monodirezionale, si atterra e si riparte da nord: è chiaro che talvolta per problemi di sicurezza ci può essere un riattacco, ma calcolandoli su quelli di oggi saranno 40 anche con 4 milioni di passeggeri. Questo riattacco passerà dalla zona est di Campo di Marte”.
Ma le polemiche sulla nuova pista sono ancora roventi: con diverso orientamento e sensibilmente più lunga dell’attuale (sarà di 2400 metri), rischia di impattare pesantemente sull’area del Polo Scientifo di Sesto Fiorentino, come denunciato da rettore e docenti.