Secondo il ministro degli Esteri Angelino Alfano il G7 di Taormina sarà un “grande spot per la Sicilia“. Grazie al vertice di Taormina del 26 e 27 maggio i riflettori di tutto il mondo saranno puntati sulla cittadina siciliana, che non solo riunirà i Sette Big del pianeta, ma anche il loro numeroso seguito. Alessandro Modiano, capo delegazione italiana per il G7, afferma infatti che i delegati presenti al G7 saranno circa 1.500, e tenendo conto anche degli uomini dei servizi di sicurezza dei Paesi partecipanti, il numero probabilmente è destinato a crescere.
Taormina, quindi, non solo sarà al centro delle cronache politiche, ma verrà invasa da un’ondata di viaggiatori d’affari sui generis.
Come riferisce il quotidiano locale La Voce dell’Isola, dopo il G7 Alfano già ipotizza un futuro diverso per l’isola di cui è originario. Secondo il ministro, dopo l’evento mondiale Taormina e la Sicilia potranno ospitare infatti anche altre grandi manifestazioni, magari le Olimpiadi.
“Se il G7 andrà bene come sono certo, a quel punto potremo candidare la Sicilia ad altre eccezionali manifestazioni di livello mondiale”, commenta Alfano.
In ogni caso, i capi di Stato e di governo soggiorneranno negli hotel in cima alla rocca, a due passi dal Teatro Greco, come l’Hotel Timeo e l’Hotel San Domenico, quest’ultimo anche sede degli incontri.
Tutti tranne il presidente Usa Donald Trump, per il quale i servizi di sicurezza hanno deciso il pernottamento presso la base di Sigonella.
Taormina infatti, pur se verrà trasformata in un’inaccessibile zona rossa, dagli americani viene considerata una sorta di trappola mortale, a causa del suo intrico di viuzze inerpicate. La strada che porta fino alla sede degli incontri, poi, è considerata troppo stretta. E poiché Trump esclude lo spostamento a piedi, o con mini auto elettrica, ma solo sotto scorta del corteo di mezzi blindati, la conferenza stampa finale portebbe tenersi nel più ampio (e sicuro) Palazzo dei Congressi. Facilmente raggiungibile anche dai 30 mezzi richiesti per il trasporto del presidente.