Grazie a “un’idea di fondo”, in 20 anni il turismo in Spagna ha fatto passi da gigante. Per questo Fabio Gallia, amministratore delegato di Bnl, invita l’Italia a “guardare al piano spagnolo”, attentamente ideato e perseguito con costanza “non importa quale fosse il governo in carica. Portato da noi, lo stesso piano potrebbe generare almeno due punti di Pil”.
Intervenuto nel convegno dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, Gallia ha auspicato la messa a punto di un piano industriale per turismo e cultura, sottolineando la necessità di creare un progetto forte “che abbia come filiera l’unicità del nostro Paese”, ovvero la tipicità storico-culturale dell’Italia.
Se già ora le attività culturali e del turismo rappresentano una componente decisiva del Pil, generando il 14% del valore aggiunto, si può infatti ancora fare molto.