Potrebbe essere il 2 giugno, festa della Repubblica, la data scelta dal governo Draghi per la riapertura di hotel e strutture ricettive. “Stiamo puntando a quella data, ma già da ora deve essere chiaro che viaggeremo con il lascia passare web”. Anche se i dati di contagio dell’epidemia saranno fondamentali per determinare gli scenari futuri, è lo stesso ministro del Turismo Massimo Garavaglia a chiedere al governo un’agenda per consentire agli albergatori di organizzarsi.
“Quando riapriranno gli alberghi? È la domanda delle domande, quella che abbiamo fatto nell’ultimo Consiglio dei Ministri. Ci è stata data ampia rassicurazione che è intenzione del governo arrivare a una programmazione per l’estate”, ha detto il ministro. “L’anno scorso abbiamo aperto a metà maggio, non vedo perché non possa essere così anche quest’anno”. L’obiettivo è arrivare ad una programmazione a livello europeo, tanto che il 4 maggio si incontreranno i ministri del G20, sia per implementare definitivamente il pass vaccinale, sia per ragionare sulla creazione a livello europeo di fondi per il settore.
“I nostri competitor – ha proseguito Garavaglia – si stanno già organizzando e per questo abbiamo portato avanti a livello europeo il discorso sul pass vaccinale, che vogliamo chiamare lasciapassare perché non dà diritto a spostarsi solo a chi è stato vaccinato, ma anche a chi è stato malato di Covid o ha un tampone negativo. È uno strumento che va realizzato a livello europeo per evitare divari competitivi”.
Tra le idee alle quali si sta ragionando, c’è anche la creazione di aree Covid free nelle piccole isole, vaccinando tutti gli abitanti.