Difficoltà finanziarie e problemi di liquidità hanno messo in crisi uno dei principali tour operator che promuovono il prodotto Italia all’estero: si tratta di Gartour, operatore romano specializzato sull’incoming dalla Cina e dalla Russia e che ha sofferto in particolare la crisi di quest’ultimo mercato.
Per questo l’azienda ha richiesto il concordato preventivo, una procedura che può portare a due esiti possibili: continuare l’attività e cederla a un soggetto terzo, oppure la liquidazione del patrimonio per soddisfare i creditori ed evitare almeno il fallimento.
Dopo il susseguirsi di voci sui social media nell’ultima settimana, a darne notizia ufficiale è l’agenzia di stampa TTG Italia che svela come per il tour operator ci sia già un possibile acquirente: si tratta di Destination Italia, il progetto di incoming annunciato a inizio anno in pompa magna da Lastminute.com e Intesa San Paolo. L’azienda, guidata dall’amministratore delegato Marco Ficarra, potrebbe prendere in affitto il ramo d’azienda di Gartour in attesa di partecipare alla gara per l’acquisizione definitiva.
Questo consentirebbe a Lastminute di accelerare sul progetto che, dopo l’annuncio di febbrario sull’avvio delle attività di marketing e vendita a metà 2016, è, evidentemente, in forte ritardo sui tempi.