Il gruppo Gattinoni ha organizzato nella giornata del 14 settembre presso il Klima Hotel di Milano il primo seminario in Italia sul Digital Detox, la pratica di disintossicarsi dalla schiavitù dei dispositivi digitali.
Un evento che si tradurrà in un progetto di business che opererà su due fronti: da un lato sensibilizzare sul tema del corretto uso delle tecnologie per aumentare la produttività in azienda, con eventi incentive e di team building rivolti al segmento MICE e Business Travel.
Dall’altro sviluppando un ramo di vacanze detox, nell’intento di soddisfare l’esigenza di “staccare la spina” profondamente, un trend che le 820 agenzie del network del Gruppo Gattinoni hanno registrato con sempre più intensità nel corso del 2016.
Secondo uno studio della University of California di Irvine, infatti, un dipendente viene distratto ogni 180 secondi da notifiche di whatsapp, mail e social. Secondo il britannico The Guardian, gli adulti trascorrono on line in media 25 ore a settimana. Numeri che fanno una certa impressione, e che provocano effetti collaterali preoccupanti: insonnia, ansia, respiro affannoso, fino ad attacchi di panico per la paura di perdere il controllo.
Da “digital addicted” siamo diventati “distraction addicted”. Riportando sintomi e numeri su un piano professionale, si traduce che la produttività sul posto di lavoro cala drasticamente. Se da un lato cambiano le relazioni interpersonali, dall’altro si lavora con continue interruzioni, che comportano perdita di concentrazione e tempo necessario per recuperare.
Di questo e molto altro si è parlato nell’evento milanese organizzato dal gruppo Gattinoni e che ha visto come relatore Alessio Carciofi, consulente e formatore nel campo del marketing turistico innovativo e che nel 2014 ha creato la prima realtà in Italia che si occupa di strategie di benessere digitale rivolte al business.
L’evento ha visto il coinvolgimento di una selezione di circa 40 aziende clienti Corporate dell’agenzia.
Durante la prima parte del seminario, Alessio Carciofi ha presentato i numeri del fenomeno, che non può più essere considerato un trend bensì una patologia, con le implicazioni e i conseguenti costi aziendali che provoca, teorizzando la necessità di una “Corporate digital responsability” da parte delle aziende.
Nella seconda parte ha introdotto le tecniche per essere “Digital Felix” ossia raggiungere un equilibro che armonizzi l’essere digitali con un uso equilibrato dei mezzi.
Alessio Carciofi sintetizza così la tecnica della Digital Detox: “Ci si può “disintossicare” dall’abuso dell’on line. Non c’è bisogno di ricorre ai metodi drastici della cultura statunitense che porta le persone per giorni nei parchi a praticare yoga; la cultura mediterranea può attuare metodi meno radicali – e più duraturi – per convincerci che non è necessario né sano essere reperibili 24 ore su 24, né definire se stessi attraverso l’utilizzo dei social. “Digital Felix” indica a manager e dipendenti come focalizzarsi su una forma di “work life balance”, a beneficio dell’individuo e di conseguenza delle sue prestazioni professionali.”