Secondo il nuovo rapporto GBTA le previsioni per i viaggi d’affari per l’Europa sono positive. Le proiezioni del GBTA BTI Outlook – Western Europe, condotto dalla GBTA Foundation, il ramo dedicato alla ricerca della Global Business Travel Association (GBTA), indicano infatti che le spese per questo settore aumenteranno fino a 211,2 miliardi di dollari nel 2016, e raggiungeranno i 225,6 miliardi nel 2017, con una crescita rispettivamente del 6,3 % e del 6,8 %.
Il rapporto considera i 5 maggiori mercati di business travel in Europa, Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna, che rappresentano il 70 % del mercato dell’Europa occidentale. Nel loro insieme le tendenze di business travel nei Paesi europei considerati dimostrano che la fiducia e la domanda stanno crescendo. Questo nonostante un contesto negativo dovuto alla crisi del debito in Grecia, l’influsso dei rifugiati siriani, gli attacchi terroristici e il referendum britannico sulla possibile uscita dall’Unione del Regno Unito. E in un contesto non facile il settore dei viaggi d’affari non solo ha resistito, ma nell’ultimo anno ha registrato un tasso di crescita maggiore rispetto ad altri importanti mercati di business travel a livello mondiale.
In particolare in Italia, un mercato da 31,6 miliardi di dollari, è prevista una crescita del 3,6 % nel 2016 e del 3,5 % nel 2017. A livello nazionale i viaggi d’affari rappresentano quasi il 90% dell’intero settore business travel e, second il rapporto, entro i confini nazionali la spesa crescerà del 3 % quest’anno e del 3,4 % l’anno prossimo. I viaggi d’affari all’estero cresceranno invece dell’8,4 % nel 2016 e del 4,4 % nel 2017.