Viaggi e vacanze per divertirsi e riposarsi, certo, ma anche e soprattutto per combattere la povertà e far crescere gli scambi sociali e culturali. Si è svolta con questo tema (“turismo e sviluppo comunitario”) la Giornata Mondiale del turismo, di scena il 27 settembre nella città messicana di Guadalajara, ma con manifestazioni e iniziative un po’ ovunque nel mondo.
“Il turismo – ha dichiarato nel messaggio ufficiale Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu – – aiuta le persone a sviluppare una varietà di competenze. Come settore dei servizi con un impatto trasversale in materia di agricoltura, edilizia e artigianato, crea milioni di posti di lavoro e opportunità di business. La sua capacità di strappare le persone dalla povertà, promuovere l’emancipazione di genere e contribuire a proteggere l’ambiente lo ha reso uno strumento essenziale per raggiungere un cambiamento positivo nelle comunità di tutto il mondo”.
Secondo il ministro Dario Franceschini, “Il tema scelto per festeggiare la giornata mondiale del turismo indica la strada da percorrere per coniugare la valorizzazione del patrimonio nazionale con lo sviluppo sostenibile del territorio. Ampliare l’offerta culturale rendendo fruibili nuovi tesori del nostro patrimonio permette infatti di sviluppare le potenzialità turistiche dell’intero paese e arricchire le opportunità di crescita delle comunità locali”.