“I soldi per il Giubileo non bastano. Roma ha bisogno di altri 120 milioni”. Sono le parole di Marco Causi, vicesindaco di Roma che, in un’intervista a reubblica.it si lamenta: “Abbiamo chiesto al Governo 70 milioni in più per fare investimenti per il Giubileo e 50 milioni per la spesa corrente”, mentre Milano in due anni ha ricevuto 85 milioni in più per le spese dell’Expo. A confronto, ribadisce il vicesindaco, Milano “è uno schiaffo in faccia a Roma e alle sue necessità”. E continua, “Qui non si vuol capire che arriveranno in città 25 milioni di pellegrini e Roma rischia di non farcela”.
Gli impegni di spesa sono sul tavolo: l’aumento degli interventi di protezione civile, la pulizia degli itinerari giubiliari, oltre alle esigenze della giustizia e il necessario miglioramento dei sistemi di trasporto. Su quest’ultimo punto Causi precisa: “Da dieci anni non si fa una revisione generale. Sul primo stanziamento di 50 milioni ben 6 sono stati destinati a questo scopo, ma sì e no riusciremo a mettere mano a 10 treni su 35”. Per non parlare dei problemi del manto stradale e delle buche. “Nella prima versione si era pensato di aprire 131 cantieri e scaricare su di essi l’intero investimento – spiega Causi -. Adesso alle buche verranno destinati 26 milioni dei 50 disponibili. E già sono tanti. Sono consapevole che la lobby dell’edilizia vorrebbe sempre di più – dichiara Causi -. Però c’è da pensare ad altri pezzi di città. In giro c’è tanto scetticismo – conclude il vicesindaco – ma io credo che ce la faremo”. E noi speriamo che se la cavi.