No all’abusivismo, sì alla sicurezza. Ma con tanti, tanti posti letto in meno. Con il Giubileo ormai alle porte, la Regione Lazio dà un giro di vite ad affittacamere, casevacanza e bed&breakfast, cancellando di fatto oltre un milione di posti letto in città. Un bel colpo per gli albergatori, un bel guaio per la miriade di privati e piccoli imprenditori attivi a Roma nell’ospitalità “alternativa”. E, con forte probabilità, per turisti e pellegrini interessati ad andare nella capitale, ma con un occhio al portafoglio. “La nuova legge ha un chiaro intento punitivo, sarà un flagello”, sostiene il presidente dell’ associazione di categoria dei b&b e degli affittacamere Marco Piscopo, come riporta il Fatto Quotidiano. Le nuove norme, in tutto 20 articoli, sono state presentate all’insegna della lotta all’abusivismo e di una maggior sicurezza (tra le disposizioni inserite c’è l’obbligo di denuncia, anche da parte dei privati, dei turisti ospitati), mentre per b&b e affittacamere si tratta solo di una vittoria della lobby degli albergatori.