Come riferisce Reuters, la cordata formata dalla società di gestione aeroportuale tedesca Fraport e dal gruppo energetico greco Copelouzos, tramite la controllata Slentel, ha ottenuto dall’agenzia per le privatizzazioni del Governo Greco l’esclusiva a trattare l’acquisizione e la gestione di 14 scali regionali greci. Fraport e Slentel hanno messo sul piatto 1,23 miliardi di euro per aggiudicarsi i terminal, fra gli altri, delle località turistiche di Rodi, Corfù, Mykonos e Santorini. L’offerta ha consentito di battere gli altri potenziali compratori, l’accoppiata formata dall’argentina Corporacion America e dalla società di ingegneristica greca Metka e il consorzio Vinci -Ellaktor.
Fraport ha annunciato di prevedere il consolidamento della società operativa greca entro la fine dell’anno prossimo. Secondo le stime del gruppo tedesco, la newco che gestirà gli scali greci nei primi tre anni accumulerà perdite nette per circa 100 milioni di euro.