C’è anche il turismo, così come tutto il mondo dell’industria del made in Italy, nell’elenco dei 24 contratti di sviluppo firmati a Palazzo Chigi, destinati per l’80% al Sud, e con i quali si mettono in campo 1,4 miliardi totali (700 pubblici dai fondi europei) che daranno lavoro a 25mila persone. “Il governo – ha detto il premier Matteo Renzi – prova a dare un messaggio concreto di investimento sul Paese”, perché “alla fine dei mille giorni l’Italia sarà nelle condizioni di guidare la politica industriale dell’Europa e non essere fanalino di coda”. Il premier ha anche sottolineato come il 44% dei programmi di investimento sia promosso da imprese controllate da gruppi esteri, evidentemente interessati a investire in Italia. Nel capitolo turismo figurano tre progetti: Diomira (riqualificazione delle strutture turistiche nel bacino compreso tra Napoli e i comuni vesuviani), Ro.ma Immobiliare (tre nuovi alberghi di cui due a Maratea e uno a San Nicola Arcella) e Item (ristrutturazione del complesso ‘La Perla Jonica’ ad Acireale).