Entro la fine dell’anno Grandi Stazioni selezionerà i potenziali investitori tra i 17 raggruppamenti che hanno manifestato interesse a comprare la GS Retail, nata dalla scissione del gruppo controllato da Ferrovie dello Stato ed Eurostazioni. Lo scrive in una nota Ferrovie dello Stato, come riporta Reuters, dopo che l’assemblea di Grandi Stazioni ha concluso l’esame dell’operazione di privatizzazione. Come previsto entro il 31 dicembre 2015 “saranno inviate ai potenziali investitori le lettere di invito a formulare le offerte non vincolanti”, spiega la nota.
La società guidata dall’AD Paolo Gallo, e controllata al 60% da Fs e al 40% da Eurostazioni (32,71% Sintonia, 32,71% Vianini Lavori, 32,71% Pirelli & C., 1,87% Sncg), gestisce e riqualifica quattordici grandi stazioni italiane e due della Repubblica Ceca. Le tappe indicative della privatizzazione prevedono che una volta individuati i soggetti a cui inviare l’information memorandum, ci sarà tempo fino a a fine gennaio, per ricevere le offerte non vincolanti. Tra fine gennaio e metà febbraio ci sarà la scrematura delle offerte ricevute, per poi dar accesso ai bidder selezionati alla data room e alla presentazione da parte del management. Le offerte vincolanti dovrebbero arrivare per metà aprile in modo che il processo porti alla decisione finale alla fine di aprile 2016.