Il Consiglio di Amministrazione de I Grandi Viaggi Spa, sotto la presidenza di Luigi Clementi, ha approvato i risultati relativi al terzo trimestre 2016. Come riporta La Stampa, al 31 luglio 2016 I Grandi Viaggi ha registrato ricavi consolidati pari a 35.714 migliaia di euro (erano 38.160 migliaia di euro dello stesso periodo del 2015), migliorando nel contempo sensibilmente il risultato consolidato. Il calo di fatturato, spiega l’articolo, è da ricondurre al generale clima di tensione che coinvolge sia diverse mete del nord Africa sia alcune mete europee. I villaggi di proprietà hanno fatto registrare un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie soprattutto alle strutture italiane, con un fatturato di 18,2 milioni di euro (15,7 nel luglio 2015), mentre le strutture estere di proprietà hanno mantenuto il fatturato dello scorso esercizio (8,4 milioni di euro).
Per quanto concerne le destinazioni commercializzate si sottolinea che il calo approssimativo del fatturato è pari al 33% e riguarda particolarmente le destinazioni Emirati Arabi e Messico, nonché Maldive e Mauritius. L’EBITDA si è attestato a quota -466 migliaia di euro, un risultato in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (nel 2015 la Società aveva fatto registrare un EBITDA pari a – 1.887 migliaia di Euro). Il risultato netto consolidato è stato di -3.982 migliaia di euro (-6.315 migliaia di euro del terzo trimestre 2015) e al 31 luglio 2016 la liquidità del Gruppo ammonta a 30.754 migliaia di euro. La posizione finanziaria netta complessiva è positiva per 13.895 migliaia di euro (8.265 migliaia di euro nell’analogo periodo dell’anno scorso). In virtù di questi indicatori, I Grandi Viaggi prevede che sia possibile chiudere il 2016 con un miglioramento del risultato rispetto al 2015.