Martedì 30 giugno i traghetti passeggeri rimarranno ancorati nei porti della Grecia. Stando a quanto riporta la stampa nazionale lo sciopero è indetto dal sindacato dei marittimi addetti ai ferry-boat Pno (Pan-Hellenic Seamen’s Federation,) che per quel giorno ha dichiarato 24 ore di astensione dal lavoro. La tensione tra sindacati e aziende di trasporti è aumentata nelle ultime settimane, dopo che malgrado le promesse seguite agli scioperi di marzo, aprile e maggio 2015, ai lavoratori non sono state corrisposte le mensilità arretrate.
Lo sciopero infatti è stato dichiarato in segno di protesta contro alcune compagnie marittime che nell’ambito di un piano teso a ridurre i costi di gestione, da mesi non pagano gli stipendi al personale, oltre ad avere tagliato anche i contributi della previdenza sociale. La protesta riguarda anche l’aumento della disoccupazione nel settore che, sostengono, ha superato il 50%.