Dal 6 agosto, il Green Pass sarà obbligatorio per le attività che offrono servizi di ristorazione, ma solo per il servizio al tavolo al chiuso. Bisognerà esserne in posse inoltre obbligatorio per luoghi e attività come cinema, teatri, palestre, eventi sportivi, piscine, centri termali, fiere, parchi tematici e di divertimento, centri sociali.
Esonerate dal vincolo invece non saranno solo le attività di trasporto pubblico, ma anche strutture ricettive come alberghi, agriturismi e in generale attività legate all’hospitality. A riguarda infatti, il decreto legge . 105/2021 non impone alcun vincolo esplicito all’ospite; ragione per cui, è l’interpretazione che se ne trae, il pernottamento non risulta soggetto all’obbligo di Green Pass, mentre il consumo del pasto al ristorante o in agriturismo in sala è invece soggetto al possesso della certificazione verde.
Pesante, in ogni caso, la sanzione per l’esercente che non rispetta gli obblighi: si va da 400 a 1.000 euro per l’omesso controllo. e dopo la terza inadempienza, l’operatore economico (ma anche il circolo o l’associazione) dovrà chiudere l’esercizio per un periodo da 1 a 10 giorni.