Hertz Usa, fine della procedura di protezione ‘Chapter 11’

Nuova partnership tra Avis Autonoleggio e Aeroflot
Nuova partnership tra Avis Autonoleggio e Aeroflot

Per Hertz Usa è finita la procedura di protezione ‘Chapter 11’. Dopo un periodo che ha visto la multinazionale dell’autonoleggio procedere a una riorganizzazione, disporre di maggiore liquidità e ridurre il suo indebitamento, Hertz Global Holdings può ora contare su oltre 5,9 miliardi di dollari di nuovo capitale azionario fornito da un nuovo gruppo di investitori, guidato da Knighthead Capital Management LLC, Certares Opportunities LLC e alcuni fondi gestiti da affiliati di Apollo Capital Management.

Con questa operazione, Hertz ha ridotto il suo debito aziendale di quasi l’80% equivalente a 5,0 miliardi di dollari e ha aumentato la sua liquidità per finanziare le operazioni e la crescita futura. Inoltre, Hertz avrà a disposizione una nuova linea di credito da 2,8 miliardi di dollari (compresa una linea di revolving credit non utilizzata da 1,3 miliardi di dollari) e una opzione di finanziamento da 7,0 miliardi di dollari per la flotta. Il tasso d’interesse aggregato sul nuovo finanziamento ABS della società è inferiore al 2,0%.

“Ora con una solida base finanziaria, un modello operativo più snello ed efficiente e un’ampia liquidità per investire nel nostro business, Hertz ha un potenziale eccezionale per guidare una crescita redditizia nel lungo termine. Sia negli Stati Uniti che in tutto il mondo, siamo pronti a capitalizzare sulla nostra leadership nel settore, la profonda esperienza e la riconoscibilità di marchio globale”, ha detto Paul Stone, CEO di Hertz Global Holdings.

La riorganizzazione in Nord America ha avuto un impatto positivo anche sull’assetto finanziario di Hertz in Europa dove non era stata attivata alcuna protezione.