Lo ha subito chiarito durante il panel a cui ha partecipato insieme a Uber (vedi: Il mondo di Uber (senza contestazioni) alla Bto) e a Lago arredamenti durante la recente Bto di Firenze, “noi siamo diversi rispetto ad Airbnb; loro si rivolgono a coppie e a giovani, per soggiorni brevi, noi a famiglie e gruppi di amici, per soggiorni lunghi” ha detto Marcello Mastioni Vice Presidente e Managing Director Europa & EMEA di HomeAway. Società che, malgrado ora Airbnb sia molto di moda e sulla bocca di tutti, è il leader mondiale nel mercato online degli affitti di case vacanza. Homeway nacque nel 2005, oltre due anni prima di Airbnb, e, nel corso degli anni ha rilevato diversi altri siti, ora sono circa 50, arrivando poi a quotarsi al Nasdaq nel 2007.
Oggi propone oltre un milione di case vacanze in 190 paesi, ovvero tre milioni di stanze, più di quanti ne rendano disponibili sul mercato le quattro più grandi catene alberghiere messe insieme. Oltre a Homeway, nata sul mercato americano, la società controlla anche altri marchi bene conosciuti in Italia e in Europa come Homelidays, Toprural, OwnersDirect, Abritel, BedandBreakfast.com, il sito più completo per la ricerca di bed and breakfast nel mondo, o aziende del “nuovo” mondo come Tujia.com, il primo provider cinese di case vacanze online, di cui HomeAway possiede una quota di minoranza. “Ci sono 700 mila case sfitte in Italia; perciò noi siamo un occasione importante per i loro proprietari- dice Mastioni -. Già l’Italia con 50 mila proprietà, è una fetta importante del mercato europeo, che vale circa la metà di tutto il movimento mondiale. Italia che anche a livello di prenotazioni ha messo a segno ottime perfomance: più 30% quest’anno sullo scorso anno, mentre per l’inverno registriamo già un ottimo più 40%”. Italiani che hanno visitato ben 8 milioni 800 mila volte il sito di Homeway quest’anno.
Per il futuro Homeway punta forte sul mobile, anche con l’acquisizione di Glad to Have You™ (“GLAD”), un’applicazione di guest management per dispositivi mobile che offre in tempo reale a tutti i viaggiatori la possibilità di entrare in contatto con i proprietari ovunque essi siano: “e poi stiamo integrando il nostro servizio con partner importanti come la società che è qui con me su questo palco, ovvero Uber, con Instacart, per trovare già la spesa in casa prima del proprio arrivo, o Gogobot per fornire agli utenti una guida completa delle destinazioni”spiega Mastioni.