Quale è il rapporto tra italiani e hotel? Lo studio promosso da Nestlé Professional svela preferenze, ma anche tic e manie, di circa 2.400 turisti nazionali tra i 20 e i 55 anni. Attraverso il monitoraggio di social network, community e siti dedicati al mondo dell’hotellerie e dei viaggi lo studio fotografa il rapporto tra gli italiani e gli hotel durante i soggiorni. E se per un italiano su 2 (49%) l’hotel rappresenta il luogo della nuova Dolce Vita ben 6 su 10 (59%) sognano di rivivere anche a casa le esperienze vissute in albergo, dalla colazione alle attività al relax. Tra i criteri di scelta di un hotel al 1° posto la reputazione di cui gode (38%), al 2° la professionalità del personale (33%), al 3° plus e servizi offerti (22%), e poi la posizione strategica (21%). Le strutture preferite? Lusso (47%), design d’avanguardia (29%) e palazzi storici (19%).
Tra i tic e le manie degli italiani in albergo in pole position la paura di dimenticare qualcosa al momento della partenza (71%), seguita dall’ispezione della stanza: il 33% prima ancora di togliersi il soprabito o appoggiare la borsa verifica dimensioni della stanza, vista, arredo, accessori. Il 13% invece preferisce “prenderne possesso”, mettendosi subito a disfare le valigie e a sistemare tutto. Queste vere e proprie ispezioni non mancano di evidenziare una serie di “mancanze” che fanno aumentare la nostalgia di casa: dalle pantofole (29%) all’accappatoio (28%) allo spazzolino con relativo dentifricio (24%). Ma anche qualcosa da mangiare, che vada oltre alle solite arachidi e patatine (23%), riporta Askanews. Il 36% poi ha sempre il timore di trovarsi “vicini” troppo rumorosi, o incorrere in problemi nella prenotazione e ritrovarsi all’ultimo minuto senza alloggio (25%).
E tra i desiderata? Soprattutto pulizia (43%), comfort (42%), servizi degni della reputazione della struttura (36%), ma anche letti confortevoli (34%), bagni accessoriati (27%), riservatezza (26%), un design degli interni ricercato (21%), e relax assoluto (12%).