HRS ha divulgato i risultati di analisi delle tariffe albeghiere del secondo trimestre 2018. La media dei prezzi overnight nella maggior parte delle città italiane rimane stabile, con Milano e Firenze che si confermano le più care ma in un panorama decisamente variegato. La situazione è maggiormente eterogenea all’estero, dove si riscontrano variazioni più accentuate e un calo a livello globale
Italia: prezzi mediamente stabili in un panorama disomogeneo
La media nazionale dei prezzi degli hotel italiani risulta invariata rispetto al secondo trimestre del 2017. Un’analisi più attenta mostra tuttavia una situazione decisamente più altalenante ed eterogenea, con città quali Mestre e Caserta che registrano notevoli ribassi (rispettivamente dell’8,8 e del 6,1 percento), e Milano e Firenze che registrano aumenti rispettivamente del 2,4 e 5 percento. Ruoli di leader, quelli del capoluogo lombardo e del capoluogo fiorentino, che si confermano ed addirittura risultano consolidati. A metà classifica il quadro delle tariffe rimane pressochè inviariato con valori che differiscono dal secondo trimestre del 2017 di solo 1 o 2 punti percentuale ed una media che si aggira attorno ai 100 euro a notte. Varese e Caserta risultano essere invece le città più convenienti dove soggiornare ad un prezzo medio rispettivamente di 82 e 77 euro.
Europa: Prezzi stabili – Mosca risente degli effetti benefici della Coppa del Mondo di calcio
Comparati al secondo trimestre del 2017, mediamenti i prezzi in Europa rimangono stabili. Tra le città più care dove soggiornare troviamo Copenhagen, Londra, Amsterdam e Zurigo, con tariffe che toccano quasi i 180 euro per notte. La crescita più forte si registra naturalmente a Mosca, che dal 14 giugno ospita i campionati di calcio del mondo; qui le strutture alberghiere hanno aumentato le proprie tariffe del 37,9 percento, passando dai 95 euro del 2017 ai 131 euro attuali. La situazione inversa si registra ad Oslo, dove i prezzi sono diminuiti del 31,9 pecento rispetto al secondo trimestre del 2017. La ragione di questa forte flessione potrebbe essere legata alla presenza, lo scorso maggio, di Nor Shipping, la fiera dedicata al settore marittimo che porta ogni due anni nella capitale norvegese quasi 16.000 visitatori. Per quanto riguarda la situazione italiana, troviamo Milano esattamente a metà classifica.
Mondo: Prezzi globali in calo, New York sempre in testa
La situazione globale mostra una diminuizione generale dei prezzi. Tuttavia l’interesse per la Grande Mela non sembra diminuire; anche se i prezzi registrano un calo del 7,7% (da 272 euro nel 2017 ai 251 euro attuali), New York mantiene ben salda la testa della classifica, distaccando di quasi 30 euro la seconda classificata Washington (-10%). Seguono un trend al ribasso anche Sydney (-13,9%), Città del Messico (-21,4%), Città del Capo (-18,0%), Mumbai (15,5%), Rio de Janeiro (-28,6%). Le città più economiche a livello internazionale sono attualmente Bongkok (77 euro a notte), Rio de Janerio (75 euro a notte) e Kuala Lampur (58 euro a notte).