“UNA Hotels è la prima catena alberghiera che entra nel Convention Bureau Italia, a testimoniare la bontà del progetto nato nel 2014″ dice Carlotta Ferrari, presidente del network di destinazioni e aziende della Meeting Industry nazionale. “Con l’ingresso di UNA, con i suoi 30 hotel sul territorio italiano, oggi possiamo dire di avere un ottantina di soci”. Nonostante i pochi mesi di vita, il Convention Bureau Italia vanta un protocollo d’intesa con Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) e la partecipazione nell’Alleanza dei Convention Bureaux Nazionali Europei. Alla presentazione di questo nuovo accordo, oltre Ferrari, c’erano Elena David, AD di UNA Hotels & Resorts, e Gianni Bastianelli, direttore Esecutivo di Enit. Che il Mice sia uno dei settori strategici del turismo italiano lo dimostrano sia gli ultimi dati di Federcongressi&eventi sia i piani di sviluppo appena presentati dall’Enit. E la conferma arriva anche da Elena David: UNA Hotels & Resorts, che vede ben il 68% del suo fatturato prodotto da turisti internazionali, ha un importante focus sul turismo congressuale; il segmento Mice genera infatti il 19% del fatturato camere della compagnia.
“Grazie a questo accordo, potenzieremo il nostro lavoro di promozione dell’Italia all’estero come meta privilegiata di eventi e iniziative Mice, ribadendo così il nostro ruolo di catena alberghiera italiana di riferimento nei confronti della clientela internazionale. Auspichiamo che il nostro impegno sia coadiuvato da un lavoro istituzionale a livello nazionale per incentivare strategie che apportino semplificazioni nella pianificazione e che consentano di coniugare la qualità dei servizi con infrastrutture adeguate. Fiere e congressi sono tra le principali leve che possono contribuire a destagionalizzare il turismo, rendendo attrattive destinazioni solitamente penalizzate dagli effetti dei flussi stagionali. Con questa collaborazione, vogliamo contribuire a rendere il nostro Paese sempre di più fulcro attrattore di importanti eventi a livello internazionale che apporteranno benefici all’intero comparto economico italiano” ha detto David.
“L’ingresso di UNA nel nostro network, con i suoi 30 hotel in 19 destinazioni, ci consente di aumentare la nostra rappresentatività e ha un forte valore strategico, anche in chiave di sviluppo della membership, soprattutto in quelle destinazioni dove non è presente un Convention Bureau locale di riferimento, Roma e Milano su tutte. In più, promuovendo l’Italia nel mondo come mission principale, è naturale che intercettiamo anche molte richieste di business e poter dialogare direttamente con una catena nazionale è sicuramente un valore aggiunto anche per i buyers internazionali. Parallelamente al rafforzamento del network, auspichiamo anche un sempre maggiore riconoscimento a livello istituzionale, grazie al rafforzamento della collaborazione con la nuova ENIT” ha aggiunto Carlotta Ferrari.
Conferma Bastianelli: “Il congressuale è una delle leve strategiche per il turismo in Italia. Si tratta di un mercato destagionalizzato, alto spendente e soprattutto con larghissimi margini di crescita. Ovvio che Enit promuoverà questa tipologia di prodotto: dobbiamo e vogliamo fare squadra”