Hotusa Hotels cresce e nel 2016 include 31 new entry in Italia e 444 a livello mondiale. Dopo la Francia, in cui nell’anno passato ha affiliato 106 strutture, e la Spagna (64), è proprio l’Italia il Paese su cui punta il gruppo spagnolo, il più grande consorzio di hotel indipendenti al mondo. E ora in Italia fanno parte del gruppo hotel come il Bernini Bristol e il Colonna Palace a Roma, il Park Hotel Villa Leon d’Oro di Noventa del Piave, e l’esclusivo Hotel Home Florence, nel cuore di Firenze, a 500 m dalla Basilica di Santa Croce. Solo nell’ultimo trimestre del 2016 il network di hotel up level ha aggiunto al proprio portafoglio 10 strutture nel nostro Paese e 139 in tutto il mondo, di cui 20 in Francia e 16 in Germania.
A oggi la catena conta più di 2.700 membri, di cui è partner di riferimento nell’offerta di servizi di distribuzione, commercializzazione e marketing, in 27 Paesi europei, 17 Paesi del Nord e Sud America, 4 asiatici e altrettanti africani. Nel corso del 2016, dopo Italia, Francia e Spagna, i Paesi dove il Gruppo ha associato il maggior numero di hotel sono Stati Uniti (30 strutture), Germania (28), Messico (23), Portogallo (22), Colombia (20), Turchia (13), Cile (12), Regno Unito ed Emirati Arabi (11).
Secondo quanto riporta la rivista statunitense Hoteles con le nuove incorporazioni il Grupo Hotusa rafforza l’espansione internazionale della rete e il posizionamento come primo consorzio alberghiero del mondo. Hotusa Hotels basa la propria strategia su un portafoglio di strutture di gamma e categoria differenti, situate nelle principali destinazioni turistiche del pianeta. L’organizzazione comprende altre società legate a più aree del settore turistico, come il rappresentante alberghiero Keytel e la centrale di prenotazioni Restel, oltre a Eurostars Hotel Company, divisione alberghiera con 167 alberghi in 17 Paesi, di cui fanno parte le catene Eurostars Hotels e Exe Hotels.