Nei progetti di Ferrovie Nord sono previste stazioni-hub e nuovi treni. Il piano industriale di Ferrovie Nord sarà presentato in primavera, ma il presidente Andrea Gibelli ne ha anticipato alcune linee guida, come riferisce Il Giornale. Il vertice del 2° operatore ferroviario italiano ha una visione di lungo termine nel ridisegnare il sistema lombardo dei trasporti, che a oggi si articola in 130 stazioni di Fnm e oltre 300 di Rfi (gruppo Fs). Tema-chiave del piano sarà un ruolo diverso delle stazioni entro un quadro di mobilità integrata, che vedrà cadere anche la ‘storica competizione ferro-gomma’. Il trasporto su gomma verrà “capillarizzato” verso i territori non adeguatamente serviti, grazie soprattutto al car sharing, e la stazione del futuro diverrà un mini-hub, un centro di interscambio e un centro di servizi complementari al viaggio.
Il piano di FNM conterrà stanziamenti di “centinaia di milioni” per l’acquisto di nuovi treni, spiega Gibelli, ma in un arco di tempo medio-lungo. Per quanto riguarda i contorni geografici del piano verranno oltrepassati i confini stretti della Lombardia, “perché la città metropolitana si estende anche a Novara, Piacenza, Parma, Reggio, Cremona, Mantova”.
Expo docet? Una nuova cultura della mobilità nasce proprio dall’esperienza di Expo, suggerisce Cinzia Farisè, amministratore delegato di Trenord.