Succede al Palace Royal Monceau di Parigi. A scioperare, naturalmente, non sono i ricchi clienti o gli azionisti dell’albergo di lusso, ma i dipendenti che vogliono l’allineamento dei loro salari a quelli degli altri Palace, i cinque stelle lusso secondo la classificazione francese, come, tra l’altro, appena accaduto ai lavoratori dell’Hyatt Paris-Madeleine e del Park Hyatt Paris-Vendôme.
Siamo giunti ormai al quinto giorno di uno sciopero che, secondo Didier Del Rey della CGT, ha coinvolto più del 40% dei 300 dipendenti dell’albergo: “richiedono semplicemente un aumento di 2 euro all’ora per tutti i salariati, la diminuzione dei turni, una generale miglioramento delle condizioni del lavoro e la presa in carico dei versamenti per la mutua al 70% da parte del datore di lavoro. Lo scarto nei salari con gli altri palace è di circa 300/350 euro”. Lo sciopero
Gli scioperanti sono soprattutto quelli dei lavori più manuali, dalle cameriere al piano ai lavoratori di cucina, “alcuni dei quali sostituiti da impiegati dell’hotel” sottolinea Del Rey. Il Royal Monceau di Parigi fa parte della catena di Singapore Raffles ed è uno dei Leading hotels of the World.