L’ultimo Chinese International Travel Monitor (CITM) di Hotels.com rivela come la tecnologia sia diventata un fattore determinante nei processi decisionali dei viaggiatori cinesi, dopo un altro anno record per quanto riguarda i viaggi e la capacità di spesa. Per la prima volta, più della metà dei viaggiatori cinesi intervistati ha sostenuto di prenotare i propri soggiorni in hotel tramite web o applicazioni per mobile, con un aumento del 45% rispetto al 2013. Poco meno della metà utilizza i siti di prenotazioni di hotel online e legge le relative recensioni per organizzare il proprio itinerario, mentre un terzo controlla le informazioni veicolate tramite i social media. L’84% decide di condividere le proprie foto di viaggio ed esperienze sui canali social sia durante che dopo un viaggio all’estero. Il 59%, inoltre, sostiene che l’accesso gratuito al Wi-Fi sia uno dei servizi fondamentali offerti da un hotel. Secondo i dati diffusi dal China Internet Network Information, la Cina ha chiuso l’anno con 618 milioni di utenti attivi in rete, grazie alla maggiore penetrazione di Internet, salita del 45,8%; di questi, 500 milioni hanno effettuato l’accesso tramite mobile. Inoltre, più del 90% degli utenti ha un proprio profilo sui social media.
La terza edizione del CITM (il report completo si può scaricare qui)si basa su un campione di oltre 3.000 viaggiatori cinesi e 3.000 albergatori in tutto il mondo. Con 97 milioni di Cinesi in viaggio in tutto il mondo nel 2013, 14 milioni in più rispetto al 2012, più della metà degli albergatori intervistati sostiene di aver assistito ad un aumento di ospiti provenienti dalla Cina in rapporto allo scorso anno. Il 36%, inoltre, crede che l’afflusso di viaggiatori cinesi sarà uno dei fattori che incideranno di più sui propri affari nei prossimi 12-24 mesi. Sul fronte dei viaggiatori, emerge una maggiore fiducia in se stessi, soprattutto fra i viaggiatori più giovani: due terzi degli intervistati hanno sostenuto di preferire viaggiare in maniera indipendente (+5% rispetto al 2013), piuttosto che seguire gruppi organizzati. A conferma di questa tendenza, più del 60% degli albergatori ha dichiarato di aver assistito negli ultimi 2 anni ad un aumento di viaggiatori cinesi indipendenti.