Per Iata nel 2016 la domanda (Revenue Passenger Kilometer, Rpk) è aumentata del 6,3% rispetto
al 2015. Il 2016 è stato un anno particolarmente positivo per il mercato del trasporto aereo, con la
creazione di oltre 700 nuove rotte, una domanda in costante crescita e oltre 3,7 miliardi di
passegeri trasportati. Secondo i risultati della rilevazione dell’International Air Transport Association sul traffico-passeggeri globale, il 2016 segna una performance superiore al tasso di crescita annuale medio decennale (5,5%): l’offerta (Ask) è cresciuta del 6,2% (non aggiustato) rispetto al 2015 e il fattore di carico (load factor) risulta in rialzo dello 0,1%, attestandosi all’80,5%. Un livello medio-alto, quindi, per l’intero anno. Una performance particolarmente sostenuta è stata segnalata a dicembre, con un +8,8% della domanda, superiore al 6,6% di crescita della capacità. Il traffico internazionale dei passeggeri ha mostrato un rialzo del 6,7%, e la capacità ha registrato un aumento del 6,9%, con il load factor sceso di 0,2 punti percentuali (79,6%). Tutte le regioni
hanno avuto un aumento anno su anno della domanda, ma la regione con la domanda a crescita
maggiore è stata l’area del Medio Oriente (+11,8%), seguita da Asia Pacifico (+8,3%), America
Latina e Africa (entrambe +7,4%), ed Europa (4,8%).
Ultimo il mercato nordamericano, cresciuto del 2,6% rispetto al 2015.
Per quanto riguarda il trasporto interno, il rialzo è stato del 5,7%, la capacità aumentata del 5,1% e
il load factor ha raggiunto livelli pari all’82,2% (+0,5). Tutti i principali mercati, a eccezione del
Brasile, hanno registrato una crescita, in particolare India e Cina, con espansione Rpk
rispettivamente del 23,3% e del 11,7%. Questi mercati sono stati sostenuti da percorsi aggiuntivi e
dall’aumento delle frequenze dei voli, un trend che sembra destinato a continuare nel 2017.
Secondo Alexandre de Juniac, direttore generale e Ceo di Iata, al fine di soddisfare la crescita della
domanda i governi devono dialogare con il settore del trasporto aereo attarverso la creazione di
infrastrutture adeguate e l’introduzione di regolamentazioni a supporto del mercato, senza imporre
una tassazione che soffochi la crescita. Il raggiungimento degli obiettivi, sempre secondo de
Juniac, consentirà ai vettori di sviluppare appieno il loro potenziale, costruendo un futuro sicuro e
sostenibile per il settore e creando nuove opportunità di lavoro e di crescita economica.