Qual è l’importanza dei Cammini? Quali Peculiarità possiedono i singoli cammini? Che obiettivo si propongono di raggiungere, al di là di quello individuale del camminatore?
Queste le domande poste ad Antonio Perticarini di Cammini Lauretani, Lorenzo Berardinetti di Cammino dei Briganti, Sandro Polci per la Via Francigena, Andrea Maria Antonini di via Francescana della Marca che hanno risposto alle domande del pubblico insieme all’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo Giorgio D’Ignazio.
Le risposte che sono giunte da ognuno dei partecipanti hanno non solo interessato per qualità e dettagli tutta la platea di pubblico ma hanno anche fornito indicazioni sui temi dell’articolazione dell’accoglienza, sulla valenza di tipo turistico che il cammino rappresenta e sull’impatto economico che il camminatore produce anche con contributi che appaiono minimi ma che, se sommati tra loro, per i luoghi visitati rappresentano un incremento interessante.
Appetibilità dell’offerta, possibilità di sviluppo professionale, crescita dei Cammini e la proposta di continuare nella tessitura dei cammini che si incrociano proprio nel cuore dell’Italia Centrale e l’intenzione di ricavare nella prossima edizione di MULA un’area completamente dedicata a questa nicchia importante di visitatori che riscopre territori nascosti, profumi dimenticati, sapori tradizionali e paesaggi meravigliosi.