Il Gruppo Europcar ha annunciato di aver firmato un accordo con Investindustrial per acquisire Goldcar, la più grande società di noleggio auto low cost in Europa.
Con questa acquisizione strategica, il Gruppo Europcar aumenterà la sua presenza grazie a tre importanti motori di crescita – l’area del mediterraneo, il leisure e il segmento low cost –, diventando così major player a livello europeo nel segmento del noleggio a basso costo che è in rapida crescita.
In Italia era salita agli onori della cronaca lo scorso dicembre per aver ricevuto una multa da due milioni di euro dal Garante per la concorrenza
Nonostante questo intoppo Goldcar ha dimostrato un importante track record di crescita organica con un EBITDA e FCF fra i più virtuosi sul mercato. Nel 2016, Goldcar ha generato ricavi per circa 240 milioni di euro e un adjusted Corporate EBITDA stimato in circa 48 milioni di euro.
L’acquisizione è soggetta all’approvazione da parte delle autorità Antitrust che dovrà essere risolta nella seconda metà del 2017.
L’operazione, che dovrebbe generare circa 30 milioni di euro di sinergie di costi all’anno entro il 2020, si basa su un Corporate Enterprise value di 550 milioni di euro e su un multiplo dell’Adjusted Corporate EBIDTA post sinergie pari a 7x. Il Gruppo Europcar prevede che l’operazione accrescerà in maniera significativa i propri utili per azione a partire dal primo anno pieno post closing in avanti.
Spiega Caroline Parot, Amministratore Delegato del Gruppo Europcar: “A seguito dell’acquisizione di Buchbinder nel mese di maggio, l’acquisizione di Goldcar rappresenta un altro importante passo strategico per il Gruppo Europcar dal momento che ci permetterà di diventare un importante player nel segmento low cost europeo. Questa mossa strategica è pienamente in linea con i nostri obiettivi 2020 e aumenta la nostra fiducia nella capacità di centrare i target che abbiamo annunciato nell’ottobre 2016, raggiungere la soglia di almeno 3 miliardi di euro di fatturato annuo e un adjusted corporate EBITDA margin a livello di Gruppo di circa il 14% entro la fine del 2020. Con la combinazione di InterRent, Buchbinder e Goldcar, avremo la piattaforma e la portata cui stavamo puntando nel segmento low cost. Di conseguenza, ci aspettiamo che la nostra BU Low cost genererà una parte significativa dei ricavi del Gruppo in futuro e ancor più importante sarà in grado di ancorare saldamente lo sviluppo del Gruppo nel suo complesso”.