Globalia, la holding a cui appartiene Air Europa, e International Airlines Group (IAG) hanno raggiunto un accordo per la vendita della divisione aerea di Air Europa. L’accordo prevede che IAG acquisisca il restante 80% della compagnia spagnola per 400 milioni di euro.
IAG aveva precedentemente pagato 100 milioni di euro per il 20% di Air Europa; quindi, la transazione totale ammonta a 500 milioni di euro per il capitale della società. Una volta ottenuta l’autorizzazione delle autorità garanti della concorrenza, verrà effettuato il primo versamento di 200 milioni di euro, 100 milioni in contanti e 100 milioni in azioni IAG (al prezzo fissato alla firma dell’accordo), che faranno di Globalia un importante azionista del Gruppo IAG.
L’approvazione di SEPI, ICO e delle Autorità garanti della concorrenza
Gli altri due versamenti, da 100 milioni di euro ciascuno, verranno effettuati in occasione del primo e secondo anniversario dell’approvazione da parte delle autorità garanti della concorrenza. L’accordo è soggetto all’approvazione di SEPI, ICO e delle Autorità garanti della concorrenza. Prevede, inoltre, una penale di 50 milioni di euro nel caso in cui l’acquisizione non venisse completata. In attesa di tale approvazione, entrambe le società continueranno a operare come concorrenti.
Il progetto rafforzerà la connettività tra Europa e America, in particolare con l’America Latina e i Caraibi, dove Air Europa ha sviluppato una presenza forte e consolidata; a questo si aggiungeranno i collegamenti dal continente americano verso l’Asia e il Medio Oriente. Ciò consentirà a Madrid di poter competere con gli altri hub europei e contribuirà, non solo ad accelerare lo sviluppo economico della Spagna su entrambe le sponde dell’Atlantico, ma anche alla ripresa dell’industria turistica attraverso l’attuazione di un modello più innovativo, sostenibile e redditizio.
Jesús Nuño de La Rosa, ceo di Air Europa Holding, ha dichiarato: “L’accordo raggiunto con IAG conferma il successo della strategia perseguita per consolidare Air Europa come compagnia aerea di riferimento internazionale. Un processo che, dopo la pandemia, ha dimostrato il valore di fattibilità e il buon lavoro eseguito, prima e dopo la più grande crisi attraversata dal settore dell’aviazione”.